DNA PLASMIDICO
BACKGROUND
La crescente diffusione delle terapie geniche e cellulari (ad es. per le immunoterapie con cellule T modificate) incrementa la richiesta di vettori virali ricombinanti. Le terapie di questo tipo si basano sull’utilizzo di virus adenoassociati (AAV), lentivirus o altri tipi di virus. Il DNA plasmidico trova applicazione in questi casi come materiale di partenza per l’espressione transiente.
Grazie al successo clinico e al crescente numero di studi clinici in fase avanzata, è in aumento anche la richiesta di DNA plasmidico. Di conseguenza, è necessario ampliarne le capacità di produzione. Al fine di rispondere alle esigenze degli studi clinici in fase avanzata e alle richieste di mercato per prodotti efficaci, si impone un cambiamento significativo negli approcci alla produzione industriale di vettori virali e alle stesse terapie cellulari. Per far fronte a questi cambiamenti sono necessarie nuove soluzioni tecniche.
Per soddisfare la domanda di terapie di nicchia (meno di 10.000 pazienti) sembrano sufficienti piattaforme di piccole dimensioni con capacità di 10 g per lotto. D’altro canto, per un prodotto reperibile in commercio è ragionevole prevedere una quantità di 100 – 1.000 g di vettore plasmidico all’anno. Questo significa che è necessario procedere a un ampliamento significativo delle piattaforme di produzione.
LA SFIDA
Solitamente i processi di fermentazione con densità cellulare elevata avvengono in modalità alimentata a lotti. La pasta cellulare così generata viene raccolta, ad esempio per centrifugazione, e le cellule vengono poi lisate mediante trattamento fisico-meccanico (ad es. omogenizzazione) o chimico (ad es. lisi alcalina). La sfida principale nella fase di chiarificazione è l’eliminazione delle impurità e dei residui cellulari, come il DNA non plasmidico e le endotossine. Una tecnologia efficiente e scalabile può minimizzare la necessità di ulteriori fasi di purificazione. La tecnologia più adatta è la filtrazione alluvionale.
LA SOLUZIONE
Il sistema FILTROX SU è la tecnologia all’avanguardia per la filtrazione alluvionale. Si basa sui filtri di profondità che catturano i contaminanti nella loro matrice tridimensionale. Gli strati filtranti di profondità PURAFIX® hanno un basso contenuto di ioni estraibili e di pirogeni. Aggiungendo un coadiuvante di filtrazione (ad es. terra di diatomee), la capacità per metro quadro di superficie filtrante può essere notevolmente aumentata.m is the state-of-the-art technology for alluvial filtration. It is based on depth filters that capture contaminants in their three-dimensional matrix. The used PURAFIX® depth filter sheets are low in extractable ions and pyrogens. By adding filter aid, such as diatomaceous earth, the capacity per m2 filter area can be drastically increased.
Gama de productos
Prodotto | Dimensioni | Descrizione | Dimensione del lotto | Impiego più adatto |
PURACAP® SU | Capsula da 2″ | Scala laboratorio | Fino a 2 L | Sviluppo del process, valutazione dello strato filtrnate e del grado della terra di diatomee (DE) |
PURACAP® SU | Capsula da 5″ | Scala pilota ridotta | Fino a 10 L | Valutazione dei risultati da 2″, viluppo del processo di chiarificazione |
PURACAP® SU | Capsula da 10″ | Scala pilota | Fino a 25 L | Valutazione dei risultati in scala laboratorio; scala di produzione ridotta |
PURADISC® SU | Modulo 12M | Scala pilota | Fino a 100 L | Valutazione dei risultati in scala laboratorio; scala di produzione ridotta |
PURADISC® SU | Modulo 12S | Scala di processo biologico | Fino a 200 L | Scala di produzione |
PURADISC® SU | Modulo 12D | Scala di processo biologico | Fino a 500 L | Scala di produzione |
PURADISC® SU | Modulo 16D | Scala di processo biologico | Fino a 1000 L | Scala di produzione |
Linea PURAFIX® | Strato filtrante | Riduzione delle endotossine | Dal laboratorio alla produzone | Riduzione delle endotossine in soluzioni pre-chiarificate |
Una fase di processo in meno
Il vantaggio principale della filtrazione alluvionale per la chiarificazione è l’eliminazione dell’approccio a due fasi. Grazie all’aumentata capacità di filtrazione, non è più necessario ricorrere agli approcci tradizionali, come la centrifugazione seguita dalla filtrazione di profondità oppure la filtrazione di profondità a due fasi. Un altro vantaggio è la contemporanea riduzione delle impurità, come le proteine delle cellule ospiti (HCP).
Ottimizzazione flessibile
È possibile combinare diversi tipi di coadiuvanti di filtrazione e di strati filtranti PURAFIX® per ottimizzare i diversi processi di produzione.
Scalabilità lineare
Il sistema FILTROX SU offre una scalabilità lineare dallo sviluppo del processo fino alla produzione (moduli PURADISC® SU 16D). La scalabilità lineare facilita il passaggio dalla fase di sviluppo del metodo ai processi su larga scala.
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