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Parametri di qualità dell’olio di frittura
La frittura è un metodo tradizionale per la preparazione degli alimenti nel settore della ristorazione in tutto il mondo. Man mano che il processo di frittura continua, l’olio di frittura si degrada. La qualità dei prodotti fritti dipende non solo dal prodotto stesso e dalle condizioni di frittura, ma anche dalla qualità dell’olio di frittura. A questo punto i parametri della qualità dell’olio di frittura giocano un ruolo importante.
La mancata misurazione frequente e regolare della qualità dell’olio di frittura può far sì che gli operatori lo scartino prematuramente o lo utilizzi oltre il suo limite di qualità. Ciò causerà perdite di denaro dovute allo spreco di olio di frittura o alla scarsa qualità del prodotto fritto.
In tutto il settore dei servizi di ristorazione, esistono diversi metodi per determinare il punto di scarto della qualità dell’olio di frittura. Di seguito sono riportati alcuni parametri comuni utilizzati.
COLORE DELL’OLIO DI FRITTURA
È un test basato sull’aspetto dell’olio di frittura per determinarne il punto di scarto. In alcuni casi lo si fa definendo un punto visivo all’interno della vasca di frittura dove può essere visto attraverso l’olio. Possono essere i componenti del riscaldamento, il fondo della vasca, la base del cestello per friggere o un’asta di metallo con un disco sulla base. Se è ancora possibile vederlo, la qualità dell’olio sarà accettabile.
Un’altra opzione è il kit per il test del colore. È costituito da un tubicino tra due bacchette colorate, una di colore chiaro e l’altra più scura. Il campione di olio di frittura viene versato nel tubo centrale e confrontato con le due aste. Una volta che il campione di olio prelevato corrisponde all’asta più scura, è il momento di scartare l’olio. È un metodo a basso costo, ma incline all’interpretazione dell’operatore.
FUMO
Il test si basa sulla percezione sensoriale umana. Se il fumo esce dall’olio di frittura, è oltre il punto di scarto. In casi estremi, c’è il rischio che l’olio prenda fuoco.
L’irrancidimento dell’olio e i composti volatili possono essere rilevati tramite l’odore, il che può significare che l’olio è oltre il punto di scarto corretto. Il metodo è piuttosto impreciso e può portare a scartare l’olio per friggere troppo tardi.
MISURAZIONE DI ACIDI GRASSI LIBERI
Il test misura gli acidi grassi liberi (FFA free fatty acids), che è un parametro di qualità dell’olio di frittura in alcuni paesi. Può essere eseguito tramite strisce reattive o con dispositivi palmari. Le strisce reattive vengono immerse nell’olio di frittura e poi ritirate. Il valore FFA dell’olio di frittura viene letto confrontando la striscia reattiva con una guida colore. Lo svantaggio di questo metodo è la difficoltà di interpretazione e accuratezza, la necessità di conservare le strisce in refrigerazione e il costo per test. I dispositivi portatili misurano gli FFA in base al calcolo della costante dielettrica e sono più precisi delle strisce reattive.
MISURA DEL TOTALE DEI MATERIALI POLARI (TPM)
Conosciuto anche come componenti polari totali (TPC). È considerato a l’indice chimico del deterioramento dell’olio di frittura misurando i prodotti di degradazione cumulativa. Il livello dei componenti polari è un buon indicatore della qualità dell’olio di frittura. La maggior parte dei paesi del mondo ha una legislazione o una raccomandazione sui livelli percentuali massimi di componenti polari nell’olio per friggere. I valori TPM possono essere misurati con dispositivi palmari in modo rapido e sicuro. Le moderne friggitrici dispongono già di un sistema di misurazione TPM integrato.
Se vuoi saperne di più sui parametri di qualità dell’olio di frittura e sui metodi di prova o su altri argomenti tecnici sull’olio di frittura, contatta FILTROX.

Oli per frittura e sue caratteristiche
I cibi fritti sono popolari in tutto il mondo. L’olio o il grasso di frittura svolge quindi un ruolo molto importante nel settore della ristorazione e ha un impatto diretto sulla qualità del cibo così come su altri aspetti dell’operazione. Questo articolo riguarda principalmente gli oli per frittura e sue caratteristiche.
Il mezzo di frittura può essere classificato come grasso o olio. Mentre gli oli sono tipicamente liquidi a temperatura ambiente, i grassi mantengono una consistenza solida a temperatura ambiente, come il lardo o il sego e alcuni grassi di palma.
Scegliere l’olio giusto
Ci sono molti oli e grassi per la frittura disponibili sul mercato. La scelta dei mezzi di frittura dovrebbe basarsi sull’ottimizzazione del processo di cottura, per quanto riguarda i dati nutrizionali, il profilo aromatico, la stabilità e i costi coinvolti.
Dal punto di vista sanitario, l’olio o il grasso di frittura prescelto deve essere ricco di acidi grassi polinsaturi,
come linoleico e acidi linolenici. Sfortunatamente, oli e grassi con quella caratteristica sono troppo instabili per il duro processo di frittura. Inoltre, gli oli con un valore linolenico superiore al 3% dovrebbero essere evitati in quanto possono lasciare un sapore di pesce sul fritto e sul mezzo di frittura.
Per soddisfare al meglio i requisiti nutrizionali e di stabilità, l’industria dei grassi e dell’olio ha sviluppato prodotti a basso contenuto di acidi grassi saturi, linoleici e linolenici e con allo stesso tempo quantità maggiori di acidi oleici monoinsaturi. Lo svantaggio di questi oli è il prezzo più alto e la minore disponibilità rispetto ai prodotti normali. Per superarlo, i produttori di olio commestibile hanno sviluppato miscele di oli diversi per bilanciare costi, prestazioni, disponibilità e valori nutrizionali.
Di seguito sono riportati i principali tipi di olio e grassi utilizzati nella frittura commerciale.

Olio di canola
Conosciuto anche come olio di colza dal colore giallo chiaro. È ricco di acidi grassi insaturi, quindi deve essere modificato per ottenere la stabilità richiesta per la frittura commerciale. L’olio di canola ha un contenuto di acido oleico ed è adatto per la frittura. Tuttavia, il prezzo può essere un po’ alto.

Olio di mais
Un olio dal colore ambrato con alcuni aromi unici desiderabili. È relativamente povero di acidi grassi saturi e ricco di acidi grassi polinsaturi. Per questo motivo, potrebbe essere meno stabile per il processo di frittura.

Olio di semi di cotone
È considerato il primo olio vegetale disponibile in commercio nelle Americhe. Conferisce un sapore di nocciola, burro ai prodotti fritti. Non contiene praticamente acidi linolenici, è ricco di acidi grassi saturi ed è quindi molto stabile per la frittura. Viene utilizzato come miscela per migliorare gli oli meno stabili.

Grasso e olio di palma
Può essere allo stato solido (stearina) o liquido (oleina). Ha un sapore di nocciola ed è ricco di acidi grassi saturi, quindi è adatto per la frittura commerciale, anche se meno nutritivo a causa del contenuto saturo. A causa di problemi ambientali noti nella coltivazione e nella produzione, non è approvato in tutto il mondo.

Olio di arachidi
L’olio di arachidi è un olio giallo pallido con un sapore delicato unico. È ricco di acidi grassi monoinsaturi e abbastanza stabile per il processo di frittura. Il costo dell’olio di arachidi è superiore alla maggior parte degli altri oli.

Olio di semi di soia
È l’olio commestibile più usato al mondo e uno dei più economici. L’olio di soia ha un alto contenuto di acido linolenico. Pertanto, è più instabile nel processo di frittura e può lasciare un sapore di pesce sul cibo fritto. Un’alternativa è l’olio di soia con un alto contenuto di acido oleico, ma questo ha un prezzo più alto.

Olio di semi di girasole
L’olio di girasole è di colore giallo pallido, ha un sapore delicato e fornisce più vitamina E di qualsiasi altro olio vegetale. L’olio è ricco di acidi grassi polinsaturi e quindi meno stabile per il processo di frittura. Un’alternativa qui è un costoso olio di girasole con un alto contenuto di acido oleico.

Oli miscelati
Questo tipo di oli è costituito da un’ampia gamma di oli che vengono miscelati per conferire al prodotto proprietà specifiche, come stabilità alla frittura, profilo nutrizionale e costo. Possono includere oli di semi di cotone, mais, canola, tra gli altri.

Lardo di maiale e sego di manzo
Sono grassi semisolidi a temperatura ambiente e conferiscono ai fritti un caratteristico profilo aromatico. Erano ampiamente disponibili, ma negli ultimi anni sono caduti in disgrazia a causa del loro alto contenuto di grassi saturi. È un mezzo di frittura abbastanza stabile. A volte sono commercializzati come una miscela con oli e grassi vegetali, in particolare olio di palma.
La decisione su quale olio per friggere viene utilizzato si basa sui dati nutrizionali, sul profilo aromatico, sulla stabilità, sulla disponibilità e sui costi. Se vuoi saperne di più su oli per frittura e sue caratteristiche e altri argomenti tecnici sull’olio per frittura, contatta FILTROX.
Inaugurazione della nuova sede di FILTROX Southern Europe
Il 10 novembre 2022 si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede di FILTROX Southern Europe. Insieme a partner, clienti e distributori di lunga data, l’evento è stato celebrato con varie presentazioni, visite e un incontro sociale.
RIDUZIONE DELLA TORBIDITÀ DEGLI ESTRATTI ERBOSI

Questa nota applicativa illustra come purificare gli estratti vegetali utilizzando la filtrazione di profondità. L’obiettivo è conservare i sapori e la fragranza delle preziose erbe filtrando tutte le particelle solide.
In una seconda fase, i risultati generati dai test di filtrazione su scala di laboratorio sono stati utilizzati per un calcolo di scale-up fino a un lotto di 100 L per ciascun estratto di erbe.
FILTROX AMPLIA IL SITO PRODUTTIVO IN MESSICO

Nella sua recente riunione, il Consiglio di amministrazione di FILTROX ha approvato una proposta per ampliare lo stabilimento di FILTROX Columbia de México SA de CV a Tlalnepantla, in Messico. Una nuova linea di produzione per mezzi filtranti di profondità raddoppierà circa la capacità dell’impianto esistente. Dovrebbe essere operativo entro la fine del 2023. Questo investimento si aggiunge all’espansione recentemente annunciata dello stabilimento FILTROX a Barnoldswick, nel Regno Unito.
Upscaling depth filtration

Questa nota applicativa spiega come realizzare un corretto upscale per la filtrazione in profondità in laboratorio. Le prove di filtrazione descritte della sospensione di cellule di lievito hanno dimostrato che è possibile un aumento lineare di una fase di filtrazione in profondità.
FILTROX prevede di espandere il sito di produzione nel Regno Unito
Il Consiglio di Amministrazione di FILTROX ha approvato un importante investimento per espandere la capacità del suo sito produttivo a Barnoldswick (Regno Unito). Gli edifici esistenti verranno ampliati e in parte sostituiti con nuovi. Il completamento del progetto di ampliamento è previsto per il 2024 e aumenterà la capacità del sito di oltre il 50%. Creerà una struttura di livello mondiale per i media filtranti di profondità nel pieno rispetto di tutti gli standard di qualità dell’industria alimentare e farmaceutica. Questo progetto supporta la visione FILTROX di essere un leader globale nei sistemi di filtrazione in profondità per liquidi preziosi. Leggi l’intero comunicato stampa (inglese) …
Il Nuovo Filtro PURASPIN® per Centrifughe

Tieni gli ausiliari di filtrazione fuori dall’olio
Uno degli strumenti più importanti per la gestione dell’olio è la filtrazione o il trattamento dell’olio. Da oltre cinquant’anni, conosciamo alcune regole d’oro per la gestione dell’olio:
- Progettazione, produzione e manutenzione degli strumenti
- Uso adeguato degli strumenti
- Pulizia adeguata degli strumenti
- Minima esposizione ai raggi UV
- Separazione di sale e metalli dall’olio
- Filtrazione regolare
Quando si tratta di scegliere un sistema di filtrazione o di trattamento dell’olio, la prima considerazione da fare riguarda i notevoli vantaggi del prodotto per le tue attività. Questi vantaggi potrebbero essere una migliore qualità del cibo, una maggiore vita dell’olio o un minore consumo di olio. Inoltre, l’operatore dovrebbe assicurarsi che il prodotto scelto non venga assorbito né rimanga nell’olio troppo a lungo. Alcuni pensano anche che il sistema di filtrazione o di trattamento non debba mai entrare a contatto con l’olio poiché ritengono che non si riesca a rimuovere completamente le polveri dall’olio durante la procedura di filtrazione. Perché una limitazione del genere? Se un prodotto viene calato e lasciato nell’olio di frittura, è possibile che entri nel cibo e di conseguenza lo adulteri. A meno che l’operatore non abbia intenzione di dichiarare l’additivo nell’alimento. Sono stati documentati dei casi in cui i test di laboratorio di prodotti fritti in olio contenente polveri hanno sviluppato un sapore granuloso attribuito a quelle stesse polveri. Un test successivo della pastella sul prodotto ha poi isolato il prodotto di trattamento dell’olio dal rivestimento del prodotto. Il trattamento dell’olio più insidioso è un prodotto liquido che alcune aziende aggiungono all’olio e continuano a friggere senza pensarci troppo su. Questa operazione può ed è effettivamente stata eseguita, ma gli additivi sono stati dichiarati? Oppure, detta in maniera più esplicita: se fossi tu a eseguirla, dichiareresti gli additivi?
Il miglior strumento di filtrazione o di trattamento dell’olio è quello integrato nei strati filtranti o nei filtri di carta, di cui è stata provata la stabilità con test rigorosi. E con stabilità intendiamo che i componenti del prodotto non percolano nell’olio o nell’acqua durante i test. Inoltre, indica che il prodotto ha la capacità di resistere ad alte temperature e a portate variabili mantenendo la loro integrità. I dati di laboratorio sulla stabilità devono essere validati anche durante l’uso reale nei sistemi di frittura. Non serve a granché disporre di ottimi dati di laboratorio se il prodotto non viene sottoposto a impieghi “reali“. E indovina un po’? I nostri prodotti SuperSorb® dimostrano tutte le caratteristiche necessarie e sono un ottimo metodo di trattamento dell’olio, che avvantaggerà le attività di frittura in tanti modi diversi.
Ogni nostro filtro si adatta alla maggior parte delle friggitrici disponibili sul mercato. Inizia da ora a migliorare la vita dell’olio per un cibo di qualità più costante e a ridurre i costi.

Quando dovremmo sostituire l’olio di frittura?
Una delle sfide principali per gli operatori della ristorazione è stabilire quando cambiare l’olio. Scartare l’olio troppo presto può essere molto dispendioso a lungo termine. Ma usare l’olio per troppo tempo può avere un impatto negativo sull’attività. E il secondo caso è ben peggiore del primo. Poiché il cibo fritto nell’olio esausto sarà di scarsa qualità ed è molto probabile che il consumatore lo rifiuti. Per un’attività di vendita continua, non è una buona pratica. Il cliente che ha ricevuto delle patatine fritte troppo unte o un pollo bruciacchiato potrebbe non tornare più nel ristorante.
Come fa un operatore della ristorazione a stabilire quando cambiare l’olio? Al Terzo Simposio sulla Frittura Profonda svoltosi a Hagen in Germania nel 2000, la prima raccomandazione fatta al pubblico partecipante è stata la seguente:
il parametro sensoriale del cibo è l’indice primario di qualità.
Detto più semplicemente: la gente ordina il cibo fritto perché ha un buon sapore e un buon odore, ottime consistenza e sensazione al palato.
Per assicurarsi di gestire in maniera adeguata l’olio, e quindi anche stabilire quando cambiarlo, è tassativo che gli operatori della ristorazione effettuino le dovute valutazioni. È un compito questo che spetta alla direzione dell’attività di ristorazione, che sia rappresentata dai ricercatori nel caso delle grandi catene o dai gestori dei singoli locali nelle realtà più piccole. In questo modo, la direzione stabilisce una linea d’azione chiara per capire quando cambiare l’olio.
Quando dovremmo sostituire l’olio di frittura?
Non esiste una formula univoca che vada bene per qualunque realtà in questo caso. Per stabilire la vita utile ideale dell’olio per la tua realtà, puoi condurre un semplice esperimento. Friggere il cibo finché la direzione non stabilisce che le condizioni dell’olio non sono più accettabili. Prendere nota della quantità di cibo prodotta. Questo studio condotto sulla frittura dovrebbe riflettere le reali pratiche della ristorazione e può essere condotto anche in tempo reale in un ristorante durante l’orario di servizio. Questa procedura di osservazione consentirà alla direzione di stabilire per quanto tempo friggere il cibo prima di cambiare l’olio.
Questo studio fornisce la possibilità di valutare diversi sistemi di test e di stabilire un vero indicatore del punto finale. Che sia il test a strisce reattive, quello di comparazione del colore o il metro, il test scelto deve essere condotto durante l’intera procedura di frittura. Il risultato del test può essere comparato al lavoro sensoriale (sui cibi fritti) per stabilire un punto finale misurabile per sostituire l’olio.
Per prolungare la vita dell’olio di frittura, riducendo i costi e mantenendo soddisfatta la clientela grazie a cibi di alta qualità, prendi in considerazione il passaggio ai SuperSorb® Carbon Pad di FILTROX. È comprovato che SuperSorb® mantiene la vita dell’olio in ottimo stato più a lungo rispetto ad altri filtri. Contattaci per ricevere un campione gratuito e vedere come può cambiare la vita del tuo olio grazie a SuperSorb®.


I rischi nascosti di lasciare la friggitrice aperta di notte
Dai ristoranti gourmet ai fast food, ogni esercizio stabilisce una qualche sorta di procedura per la chiusura. Tra i compiti più comuni rientrano buttare la spazzatura, pulire banconi e pavimenti, controllare e pulire i servizi igienici, pulire forni e fornelli e molto altro, con l’obiettivo di lasciare l’esercizio pulito e pronto per il servizio del giorno successivo.
Se il ristorante in questione ha delle friggitrici, è importante non dimenticarsene durante la procedura di chiusura. Ecco alcune delle attività da svolgere per le friggitrici a fine della giornata: rimuovere i residui di cibo, filtrare e/o trattare l’olio residuo, pulire accuratamente la friggitrice e cambiare l’olio nella misura necessaria.
Oltre a queste operazioni, ricorda però l’ultimo passaggio, il più importante di tutti. Coprire la friggitrice con un apposito coperchio (a friggitrice spenta e raffreddata, ovviamente). Due sono le componenti che accelerano la degradazione dell’olio: la luce e l’aria. Se si copre la friggitrice, se ne riduce l’esposizione.
Evitare il rischio di contaminazione
Per evitare il rischio di contaminazione dell’olio di frittura di notte, è fondamentale ricordarsi di rimettere il coperchio. Non laschiare la friggitrice aperta. Ti starai chiedendo perché coprire l’olio se devi usarlo il giorno dopo, pensando magari che qualunque cosa ci cada dentro muore, vero? Non è proprio così per i composti detergenti usati per pavimenti, banconi, forni o qualunque altra superficie durante le pulizie. I composti detergenti contengono metalli quali sodio, calcio e magnesio e basta che ne cadano anche solo delle piccolissime quantità nelle friggitrici durante la pulizia per rovinare una friggitrice piena d’olio. Il rischio di contaminazione è il motivo per cui è così importante la fase di neutralizzazione.
Segui alla lettera la tua procedura per la chiusura. Non lasciare la friggitrice aperta. Assicurati che la friggitrice sia coperta prima di spegnere le luci e chiudere la porta a chiave. L’impiego di tecniche di frittura adeguate e dei SuperSorb® Carbon Pad di FILTROX contribuisce ad allungare la vita del tuo olio di frittura.
Ulteriori informazioni sulla filtrazione dell’olio per frittura …
Un Beneficio Mutuo
Una situazione vantaggiosa per le persone e per i nostri spazi verdi – un impegno sociale. Una collaborazione tra FILTROX AG a San Gallo e Valida. L’impresa sociale Valida ha un compito chiaro: superare i #confini sociali. Ciò significa offrire servizi solidi di cui le persone bisognose di assistenza beneficiano tanto quanto i loro partner negli affari, nella politica e negli affari sociali.
Ringraziamo Valida per l’ottimo lavoro svolto nella cura e manutenzione dei nostri spazi verdi.

Olio di canola vs olio di arachidi
Gli oli che contengono maggiori quantità di grassi monoinsaturi, come l’olio di canola e l’olio di arachidi, tendono a essere tra le opzioni più sane, poiché contribuiscono a diminuire le lipoproteine a bassa intensità, ossia il colesterolo cattivo, e allo stesso tempo ad aumentare il colesterolo buono. Comprendere composizione, punto di fumo e sapori di questi oli può aiutarti a decidere qual è il migliore da usare con i vari cibi o in varie situazioni.
Olio di canola
L’olio di canola è uno degli oli con il maggior contenuto di grassi monoinsaturi (62%), il 7% di grassi saturi e il 31% di grassi polinsaturi. Dopo l’olio d’oliva e l’olio di girasole, l’olio di canola è quello con il contenuto di grassi monoinsaturi migliore per la salute del cuore. È ideale per condire un’insalata, cuocere al forno e friggere. Questo olio dal gusto neutro proviene dalla colza, una parente della senape. Siccome sulla colza vengono spesso spruzzati i pesticidi, cerca un olio di canola biologico e pressato per estrazione. Viene usato per prodotti confezionati quali chips di patate al forno e filetti di pesce surgelati, ma grazie a un punto di fumo di circa 205 °F (96 °C), l’olio di canola è adatto a svariati impieghi. Tuttavia, ha lo svantaggio di diventare instabile dopo il riscaldamento, quindi non lo riutilizzare mai.
Olio di arachidi
L’olio di arachidi ha un maggior contenuto di grassi saturi (18%) rispetto all’olio di canola, quindi è un po’ meno salutare, ma ha comunque un buon 48% di grassi monoinsaturi e solo il 34% di grassi polinsaturi. Adatto a diversi scopi grazie all’elevato contenuto di grassi monoinsaturi, l’olio di arachidi ha circa il 30% di grassi polinsaturi e il 20% di grassi saturi. Grazie all’elevato punto di fumo, è un olio pregiato per la frittura. La maggior parte degli oli commerciali viene elaborata chimicamente, ma nei negozi specializzati e in rete sono disponibili oli pressati per estrazione. Inoltre, l’olio di arachidi ha una shelf life maggiore rispetto ad altri oli. Infine, è ottimo per la cucina asiatica, soprattutto per la frittura al salto.

Il segreto per un pollo fritto di qualità costante
Se preparato e cotto adeguatamente, il pollo fritto può essere uno dei cibi più deliziosi al mondo, che si tratti della ricetta coreana con una pastella leggera e croccante, del Nashville hot chicken rigirato in una salsina piccante a base di olio o del classico pollo fritto, che è la versione più comune.
Il pollo fritto, così come altri cibi pastellati e fritti in profondità, ha bisogno di una temperatura di 350 ‒375 °F (176 °C – 190 °C) per mantenere il rivestimento esterno croccante senza assorbire l’olio né risultare unto. Per mantenere qualità e sapore costanti di questi cibi, ti serve un olio di frittura con un punto di fumo elevato. L’olio vegetale è sempre una buona scelta per via del gusto neutro e del costo contenuto, soprattutto se servi grandi quantità di cibo di continuo. Quando si frigge il pollo, il grasso animale passa dal pollo all’olio di frittura, quindi l’olio che a temperatura ambiente è liquido durante la cottura diventa più denso per via di questo rilascio del grasso.
Inoltre, è importante stabilire delle regole operative per la frittura. Gli operatori devono apprendere adeguate tecniche di frittura e pulizia per produrre cibo di qualità costante.
Ecco alcune linee guida:
- Adeguata manutenzione della friggitrice
- Adeguata pulizia della friggitrice
- Adeguato uso della friggitrice
- Gestione delle temperature di frittura
- Separazione dell’olio da metalli quali rame e bronzo
- Adeguata gestione del cibo
- Filtrazione o trattamento dell’olio
L’adeguata gestione dell’olio può anche contribuire a tenere le friggitrici più pulite. Alcuni operatori hanno riferito che uno dei vantaggi del trattamento dell’olio è la riduzione della formazione di polimeri, che consente ai ristoranti non solo di ridurre l’uso di sostanze chimiche, ma anche di usarne di meno potenti.
Con la tecnologia SuperSorb® di FILTROX, fare il pollo fritto è più semplice che mai. Il design unico e brevettato di SuperSorb® è in grado di filtrare l’olio nell’ordine invisibile di 0,5 micron, intrappolando inquinanti e contaminanti che in genere rimarrebbero nell’olio portandolo a un’alterazione più veloce.
Velocizza le tue operazioni di frittura e ottieni un gusto migliore con l’aiuto di SuperSorb® Carbon Pad. Contatta FILTROX oggi stesso per saperne di più!
Instruction: How to install filter modules into a housing.
Questi video di istruzioni mostrano come installare i moduli lenticolari FILTRODISC™ con adattatore DOE o DOR in un alloggiamento DISCSTAR™.